lunedì 7 maggio 2012

Operazione "Dura l'e', seed le' "

Allora....
Per prima cosa spiego il titolo di questo post perche' mi piace un casino (lo so, me le suono e me le canto da solo).

Giocando sul proverbio "Dura lex, sed lex" ("la legge e' dura ma e' sempre legge") ho partorito una frase che e' un misto tra italiano, bolognese e inglese.

Dura l'e', seed le'....
"E' dura, semina li' ".

Insomma, sono tornato all'assalto dell'aiuola che mi aveva sconfitto.
Mi ha convinto, a farlo, la pioggia caduta abbondante stanotte. Mi sono detto che, forse, la terra poteva essere diventata piu' cedevole.
E cosi' e' stato!

Lavorando di forcone (senza il quale, non so come avrei fatto a vivere!) e di zappa, ho dissodato - seppur non completamente - l'aiuola.
Sottoterra, c'era di tutto.
Lampadine, frammenti di mattoni, ciottoli, tappi di bottiglie con attaccato il collo delle suddette,  fili di metallo.... persino una testa di femore (probabilmente residuo di un pasto canino, viste le dimensioni)

Io credo che il primo archeologo del mondo, sia stato un guerrilla gardener.
Scavando scavando, ha trovato pezzi di anfore e immondizia varia. Io me lo immagino mentre scuote la testa di fronte a tanta incuria e lancia lontano, ora qui e ora la', frammenti di mosaici e di giare per far posto ai suoi semi sovversivi.
Secondo me, si chiamava Alexander Biagioctus.

Ho come la sensazione, che l'Appia Antica sia stata scoperta cosi'.

Completata la prima fase, ho disseminato la terra di semi di girasole per poi recintare tutto con il consolidato sistema dei rami tagliati e dello spago.
Infine, ho piantato il cartelluzzo.

Sono molto soddisfatto.
L'aiuola resistente

Dissodami questo!

Hic sunt cannibales

Dura l'e', seed le'.
Tie'

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