....ovvero, l'attacco a colpi di bulbi in occasione della terza Giornata Internazionale del Tulipano.
L'appuntamento era fissato per il 7 ottobre ma domenica saro' impegnato con il lavoro, quindi, ho dovuto anticipare l'attacco.
Le piogge della settimana scorsa hanno mantenuto morbida la terra che avevo preparato lo scorso 29 settembre e ho dovuto dare solo qualche colpo di zappa per smuoverla un po'.
A quel punto, e' diventato fondamentale il piantabulbi che, l'anno scorso, si e' rivelato totalmente inutile, visto che l'avevo usato su un terreno non lavorato e duro come l'asfalto.
La prima mossa, contrariamente a quanto faccio di solito, e' stata piantare i paletti della recinzione e il cartelluzzo: i bulbi, una volta interrati, sarebbero diventati preda dei colpi di zappa dati alla cieca per posizionare i rami opportunamente segati.
E' stata quindi la volta dei bulbi: all'incirca, ne ho usati un centinaio, prima che arrivasse l'aiuto fondamentale di mio figlio, che si e' divertito moltissimo.
Completata la semina, abbiamo tirato il solito spago.
Ora, non ci resta che aspettare primavera.
PS: promemoria per la prossima aiuola. Usare il piantabulbi e ricoprire immediatamente le buchette, fa si' che si perda di vista la disposizione generale dei bulbi. Questo ha significato, in un paio di occasioni, tranciare di netto con lo strumento, due o tre bulbi gia' interrati . In futuro, dovro' portare dei bastoncini oppure degli stuzzicadenti (da togliere al termine della semina) per marcare il punto preciso.
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| Si piantano i paletti per la recinzione |
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| Ferro 12, buca 8, par 3. Sul green (insomma.... green) |
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| Palla 4 in buca centrale |
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| Lavoro terminato |
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| Missione compiuta |
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